Un grande cambiamento industriale è già in atto e i mezzi tecnologici sono già a disposizione per consentirci di riprogettare il futuro dell’Impresa consentendo di mettere in comunione il mondo materiale con quello digitale per meglio definire il nostro modello di business, che sempre più si baserà sulla creazione di sistemi di interattività comunicativa e relazionale tra il mercato, i consumatori e il produttore.
Viviamo in un’epoca di veloci cambiamenti dove il vantaggio competitivo dell’innovazione non dura che pochi giorni, accelerando di fatto l’obsolescenza di gran parte delle conoscenze e delle capacità e se ne richiedono di nuove. C’è sempre più bisogno di nuove competenze. Non basta più uno sviluppo che si basi sulla scoperta e sul migliorare il presente, l’esistente, servendosi dell’analisi del passato. Non basta scoprire, occorre inventare.
Serve una formazione di sviluppo, che abbia a che fare maggiormente con la pratica dell’inventare e la mentalità estetica per migliorare il futuro, l’inesistente, servendosi della capacità progettuale. Per fare ciò, bisogna partire da una nuova formazione, che sia fondata anche sulla capacità di affrontare ciò che è sconosciuto.
Occorrono l’orizzonte temporale più lungo, la capacità di imparare a imparare, la volontà di creare belle relazioni per avere un ambiente di benessere soggettivo e diffuso dove le persone abbiano la possibilità e la capacità di esprimersi, di svilupparsi e contribuire allo sviluppo futuro.
Lo sviluppo tecnologico è già più avanti della capacità creativa che oggi servirebbe. Abbiamo una grande opportunità e dobbiamo prenderla in tempo per ridisegnare e proporre il futuro che vorremmo, per la crescita sostenibile della nostra azienda. Per questo occorre preparare sia chi è già nel mondo del lavoro sia le nuove generazioni che studiano nelle scuole e nelle università, perché possano governare le nuove tecnologie crescenti e creare valore ad un livello superiore a quello in cui le nuove tecnologie potranno crearlo.
Mauro Sirani Fornasini, Presidente Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale
La Fabbrica del Futuro al Museo del Patrimonio Industriale
Flaviano Celaschi - PhD, professore ordinario di disegno industriale, Università di Bologna
Neofabbrica e neomerci: come cambiano i prodotti, come cambia la produzione
Workshop a cura di