Branding b2b. ha davvero senso? analisi di un case history di successo.

 
 

Passare da un approccio orientato al prodotto ad uno orientato al brand è fondamentale per il successo di un’impresa. Lo sanno anche i muri. Eppure molti imprenditori sono ancora reticenti. Le ragioni sono tante. Quelle fondamentali, due.
Ci si chiede se questo approccio sia davvero vantaggioso come si dice. Perché è vero, un brand ben congeniato diventa un importante asset d’impresa, ma quanto costa creare un brand?
E poi, siamo davvero sicuri che ogni tipo d’azienda possa diventare un brand? anche quelle che producono bulloni?
Noi facciamo branding dal 2006, questi dubbi li abbiamo incontrati, vissuti e risolti. Dopo tanta esperienza, abbiamo le idee chiare. Le condivideremo con voi attraverso l’analisi di un case history.

I temi trattati
. Cos’è un brand?
. Come si crea un brand: la pragmatica del branding
. Il vantaggio di fare branding in un mercato b2b
. Case History: creare la brand identity di grande gruppo internazionale del b2b

A chi è rivolto:
Principalmente ad imprenditori e marketing manager che desiderano approfondire le tematiche del branding, ma non solo. Può essere un importante momento di apprendimento per studenti e curiosi.

Relatore
Gloria Cocchi
Per chi ama le etichette Gloria è: psicologa abilitata, formatrice, imprenditrice, esperta di brand identity e cibernetica sociale. Per gli altri è una persona normale e naturale che per una strana combinazione di eventi si occupa di branding e le piace. nel 2006 ha fondato con Ivan e Davide la cocchi&cocchi. Innamorata del genere umano, dal 2008 coordina un gruppo di sviluppo personale e tiene corsi sulla relazione nella comunicazione.